Tutto è possibile nel mondo dei sogni… o quasi!

Nel mondo dei sogni, tutto è possibile, la nostra mente ha la capacità di creare mondi fantastici e situazioni incredibili, dove le regole della realtà sembrano non applicarsi. Tuttavia, sfortunatamente, ci sono alcune cose che non possiamo fare nemmeno nei nostri sogni, che ci costringono a confrontarci con la realtà anche in uno stato di sonno profondo.

La cosa più ovvia, e forse più conosciuta, è che nei nostri sogni, apparentemente, la maggior parte di noi non è capace di vedere o di utilizzare i cellulari. Ebbene sì, i protagonisti delle nostre giornate, gli oggetti che vediamo e tocchiamo tutti i giorni per molte ore al giorno, non sono protagonisti delle nostre notti. Il motivo effettivo non è ancora chiaro, ma una spiegazione potrebbe essere che gli smartphone e altri dispositivi moderni sono comparsi nelle nostre vite abbastanza recentemente e il nostro cervello non è del tutto abituato a loro.

Altre azioni che non siamo in grado di compiere sono leggere, scrivere o parlare. Le regioni del nostro cervello responsabili dell’interpretazione del linguaggio sono molto meno attive quando dormiamo rispetto a quando siamo svegli, ecco perché formare ed esprimere il linguaggio può diventare un compito piuttosto impegnativo. Possiamo comprendere i concetti e le idee mentre dormiamo, ma solitamente non sentiamo realmente il suono né vediamo qualcuno che parla realmente, la comunicazione sembra più simile alla telepatia. Lo stesso vale per leggere, scrivere o leggere l’ora, possiamo farci un’idea generale ma raramente riusciamo a distinguere parole separate o a dire l’ora esatta.

Esiste una teoria molto interessante secondo cui il nostro cervello non può inventare nuove persone, e gli estranei che vediamo nei nostri sogni sono in realtà persone che abbiamo già incontrato da qualche parte oppure i loro volti sono una combinazione di caratteristiche che abbiamo già visto nella realtà. Finora non c’è modo di verificare questa teoria a causa della natura dei nostri sogni, probabilmente non c’è nulla che impedisce al nostro cervello di inventare volti nuovi, ma è probabile che siano comunque basati su caratteristiche facciali che abbiamo già visto.

Anche l’attività fisica è inibita nel mondo dei sogni. Probabilmente ci siamo passati tutti: proviamo a camminare, correre, combattere o saltare in alto, ma ci sembra di fare tutto al rallentatore. Alcuni ricercatori suggeriscono che questo fenomeno si ricollega alla nostra percezione del tempo mentre sogniamo, che può essere sia più veloce che più lento. Inoltre, sappiamo che durante il sonno REM i nostri muscoli sono immobilizzati e rilassati, questo perché il nostro cervello si assicura che non agiamo in base a ciò che stiamo sognando.

La stragrande maggioranza delle persone poi non ha il senso dell’olfatto nei sogni e non sogna o non può sognare la musica, anche se il motivo non è ancora chiaro.

Insomma, nonostante la straordinaria libertà che possiamo sperimentare nei nostri sogni, ci sono alcune limitazioni e ciò che non riusciamo a fare mentre sogniamo ci ricorda che siamo legati alla realtà e alle limitazioni del nostro corpo. Nonostante questo i sogni rimangono un’esperienza affascinante e misteriosa che continua a incuriosirci e a ispirare la nostra immaginazione.

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