Le profezia che si auto-avvera

La profezia che si auto-avvera consiste in un’aspettativa o una convinzione, spesso negativa, che influenza i nostri comportamenti e le nostre azioni, facendo così avverare la convinzione iniziale. L’idea sottostante, quindi, è che le nostre aspettative su ciò che accadrà, guidano le nostre azioni, che alla fine faranno sì che il risultato previsto si realizzi.

Se, ad esempio, ci aspettiamo che in un progetto, scolastico o lavorativo, andrà tutto storto, potremmo metterci meno impegno e non prendere provvedimenti che potrebbero ribaltare la situazione.
Se ci ritrovassimo incastrati nel circolo vizioso di una profezia che si auto-avvera, ci accorgeremmo che abbiamo una tendenza a fare previsioni pessimistiche sul futuro, a rimuginare sulle esperienze negative del passato, a concentrarci principalmente sugli aspetti sfavorevoli di ogni situazione, a credere che le nostre previsioni negative siano inevitabili e che noi non abbiamo alcun controllo su di esse.
Questi modelli di pensiero possono avere più fonti che li influenzano.

Da un lato abbiamo le profezie auto-imposte, dove il problema risiede nelle aspettative che noi stessi ci imponiamo. Un esempio potrebbe essere svegliarci una mattina con l’aspettativa che avremo una giornata frustrante, quindi saremo scontrosi con il nostro partner, il che scatenerà un litigio, che ci farà perdere il treno e ci farà arrivare tardi a lavoro, dove verremo ripresi dal capo per la mancanza di puntualità. O ancora, potremmo aver avuto esperienze negative e fallimentari in passato, nei contesti in cui c’è bisogno di parlare in pubblico, quindi ogni volta che dobbiamo fare una presentazione saremo estremamente nervosi e saremo convinti che falliremo, questo ci porterà ad inciampare nelle nostre stesse parole, dimenticare ciò che abbiamo scritto e non riusciremo a produrre un discorso coerente.
Dall’altro lato troviamo le profezie basate su ciò che gli altri si aspettano che accada. Un esempio molto rappresentativo è quando andiamo da una chiromante per farci predire il nostro futuro, oppure leggiamo il nostro oroscopo, e lasciamo che quello che ci è stato detto o che abbiamo letto influenzi la nostra giornata, comportandoci inconsciamente di conseguenza. Un problema più grave con questa tipologia di profezia che si auto-avvera, lo abbiamo quando alla base delle aspettative che hanno gli altri ci sono stereotipi sessisti e razzisti. Un luogo comune è che le donne siano più portate per certi ruoli minori rispetto agli uomini, ed è proprio questa convinzione socialmente accettata e perdurata a far sì che le donne realizzino questa profezia e non mettano in atto il loro pieno potenziale.

Le profezie che si auto-avverano, soprattutto quelle imposte dagli altri, hanno quindi un impatto significativo sulle nostre performance, sul nostro funzionamento sociale e sulla nostra motivazione e autostima. Infatti quando non crediamo nelle nostre capacità di avere successo, possiamo trovare difficile riuscire a mantenere la motivazione e a rimanere concentrati sui nostri obiettivi, per colpa dei sentimenti di insicurezza, dubbio e scarsa-autoefficacia che proviamo. Tutto questo potrebbe portarci, col tempo, a mettere in atto una strategia di evitamento, in cui stiamo lontani da tutte le situazioni che ci creano stati d’animo negativi e malessere.

Per riuscire a superare questo circolo vizioso, è importante prendere consapevolezza di queste profezie, impegnarci a rispettare le nostre convinzioni e i nostri obiettivi anche di fronte alle aspettative degli altri e riconoscere come queste ultime influenzano la nostra autostima, restare concentrati sui nostri obiettivi e non lasciare che gli altri dettino le nostre azioni. Serve poi praticare l’autocompassione: non dobbiamo abbatterci quando qualcosa non soddisfa le nostre aspettative, ma accettare invece di aver commesso un errore e imparare da esso, andando avanti e concentrandoci su cosa possiamo fare di diverso la prossima volta che ci troviamo in una situazione simile. Nei casi di maggiore difficoltà, un supporto terapeutico può aiutarci ad apprendere delle strategie di coping che consistono nel pensiero correttivo, il quale mira a scoprire le nostre convinzioni irrazionali e a sostituire i discorsi interiori avversi e le immagini mentali negative con pensieri, immagini e aspettative più razionali e positivi, e nell’azione correttiva che incoraggia ad affrontare le sfide affrontando i problemi invece di evitarli o negarli.
Tuttavia, ci sono anche casi in cui le profezie che si autoavverano possono avere un riscontro positivo. L’effetto Pigmalione, ad esempio, mostra come le aspettative positive degli insegnanti migliorino il rendimento e l’autostima degli studenti, portando di conseguenza al raggiungimento di risultati migliori. Anche nella vita di tutti i giorni, provare a mantenere un atteggiamento positivo e costruirci previsioni favorevoli sul futuro, ci permetterà di avviare delle profezie che si autoavverano vantaggiose.

 

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