Cosa c’è sotto il letto di due “scopamici”?

I cosiddetti “friends with benefits” sono sempre più diffusi al giorno d’oggi, non solo fra i giovani, ma anche fra adulti single o sposati. Si tratta di intrattenere un rapporto di sesso occasionale, privo di coinvolgimento amoroso e di una progettualità di coppia, mescolato talvolta con un legame di amicizia. In altre parole, si mantiene viva una relazione fatta solamente di piacere fisico, senza tutte le responsabilità e i vincoli di un rapporto romantico: niente presentazioni a casa, niente gelosia, niente discussioni su problemi personali o vecchie storie andate a finire male. Ognuno ha la sua vita, la sua rete sociale, i suoi obiettivi, che niente hanno a che fare con l’altro, e ciascuno gode della libertà di avere altre frequentazioni.

 

Cosa c’è sotto il letto di due “scopamici”?

Ma cosa si nasconde dietro a questo legame così particolare? I motivi che possono spingere ad avere uno “scopamico/a” sono diversi e vanno oltre al provare una reciproca attrazione l’uno nei confronti dell’altro. I bisogni più comuni alla base di questo rapporto sono invece:

– Paura di entrare in intimità con qualcuno, magari a causa di un amore finito male o di difficoltà personali nell’impegnarsi e nel coinvolgersi in relazioni stabili e durature;
– Esplorare la propria sessualità senza il timore di essere giudicati;
– Paura di coinvolgersi emotivamente per il timore che la storia possa finire e che quindi si debba soffrire;
– Imbarazzo o goffaggine nel corteggiare qualcuno e nel mettersi in gioco emotivamente;
– Innamoramento non corrisposto nei confronti dell’altro, con la speranza segreta che la “scopamicizia” possa poi trasformarsi in qualcosa di più serio.

 

Insomma, sembra che rapporti basati unicamente sul sesso possano facilmente nascondere importanti difficoltà psicologiche, come quella di affrontare delle dinamiche di coppia vere e proprie. Anche se una relazione di questo tipo può sembrare piacevole e leggera, priva di tutti i problemi che caratterizzano invece un legame ufficiale, essa può generare sofferenza, perché impedisce di soddisfare altri bisogni molto importanti per la persona, come quelli di amore, affetto, appartenenza.

Ovviamente, ciò non significa che tutti coloro che hanno uno/a “scopamico/a” abbiano dei problemi: questa forma indefinita di frequentazione può essere una fase temporanea per sperimentare sé stesso e capire i propri interessi in ambito sessuale, magari addirittura con risvolti positivi come un’aumentata autostima o una maggiore confidenza con il proprio corpo. Tuttavia, se tale tendenza si accompagna a disagio personale e ad una forte difficoltà nell’instaurare una vera relazione, consiglio di non sottovalutare la cosa e di parlarne con uno psicologo.

 

 

 

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