Come funziona il mondo degli influencer

Negli ultimi anni sono emerse nelle pubblicità nuove figure, i cosiddetti “influencer”.
Questi trovano posto anche nel vocabolario con tale definizione : “Personaggi di successo, popolari nei social network e in generale molto seguiti dai media, sono in grado di influire sui comportamenti e sulle scelte di un determinato pubblico.”
Ma come veniamo influenzati da queste persone ?
Innanzitutto un influencer si limita ad un campo, uno stile, definendo quindi il suo modo di essere che lo porterà ad interfacciarsi con un pubblico più o meno ampio.

All’interno del suo campo viene riportata una pubblicità che non può però essere occulta ,
deve esserne pertanto specificata la presenza nei contenuti tramite frasi come “gifted by , patner ship retribuita ” eccetera.
Nella maggior parte dei casi si aggira questa esplicitazione scegliendo un tipo di carattere che si confonde o con scritte più piccole che nel resto del contenuto , e soprattutto mostrando il prodotto nella vita quotidiana , ovvero nell’ambiente abituale dell’influencer come se fosse effettivamente un consiglio da amici più che una pubblicità .

La credibilità può essere inoltre espansa acquistando follower, mi piace, commenti che aumenteranno l’esposizione e di conseguenza il campo d’azione dello spot stesso.
Ma cosa avviene a livello psicologico ?
L’influencer è una persona, e come tale ispira fiducia ai suoi “seguaci”, tramite il carisma può piacere , può affascinare e tramite l’empatia ci si può affezionare , provare delle emozioni per i suoi successi (ciò spiega anche la fama di questi e la nascita di veri e propri gruppi di supporto)e quindi instaurare una sorta di connessione o preferenza .
Secondo Djafarova e Oxana Trofimenko si creerebbe un certo “effetto alone “,ovvero  un bias cognitivo, una forma particolari di euristica, usata per generare opinioni su cose di cui non si ha esperienza diretta ,per la quale il giudizio su una caratteristica è influenzato dalla percezione di altre caratteristiche della persona.

Ad esempio la simpatia di un personaggio famoso, il suo carattere , la sua bellezza possono far sì che si generalizzi il suo essere in maniera positiva , e questo con il tempo possa spingere gli utenti ad acquistare, seguire consigli ed esserne quindi influenzati senza effettivamente informarsi sulle sue capacità , la sua vita e le sue azioni concrete.

Questa influenza può essere quindi usata come “inganno” ma d’altra parte possiamo pensare e verificare come molti influencer utilizzino i social media come mezzo di divulgazione, di aiuto e si occupino e favoriscano molte campagne sociali e informative aiutando effettivamente la società.

 

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