Presentarsi ad un colloquio di lavoro è un compito impegnativo e stressante, che può suscitare ansie e insicurezze. Vista anche la precarietà del mondo lavorativo odierno, la pressione di dover fare bella figura a tutti i costi è molto alta e si sente tutto il peso delle aspettative su di noi.
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Ovviamente, il prerequisito essenziale per superare un colloquio è possedere le competenze e le conoscenze richieste, ma, a parità di preparazione, il modo in cui ci poniamo può influire molto sulla decisione del nostro intervistatore. Diverse ricerche, fra l’altro, rilevano come in genere questa scelta venga presa sin dai primi minuti di colloquio: sarebbe proprio l’impressione iniziale che diamo a far sbilanciare per l’assunzione o meno. È quindi brevissimo il tempo che abbiamo per convincere l’altro delle nostre capacità: leggi questi consigli per capire come sfruttarlo al meglio!
- Usa un linguaggio appropriato, ma semplice: uno degli errori più comuni ad un colloquio è quello di volersi esprimere con uno stile eccessivamente tecnico e forbito, per dare ampia foggia della propria cultura e del proprio ricco vocabolario. In realtà, questo rischia di risolversi in un discorso poco comprensibile e chiaro; inoltre, un modo di parlare troppo studiato fa apparire saccenti e antipatici. L’ideale è utilizzare un lessico formale e accurato, ma senza esagerare in tecnicismi. Anziché puntare sul contenuto delle proprie parole, inoltre, è meglio prestare attenzione al come le si proferisce: un candidato che si esprima in modo semplice e chiaro, con un tono di voce sicuro e la capacità di dare fluidità al discorso, fa sicuramente una migliore impressione rispetto ad un altro che utilizza un gergo ricercato ma si interrompe frequentemente ed ha esitazioni.
- Guarda negli occhi il tuo interlocutore: a volte l’ansia fa sì che sia difficile sostenere lo sguardo di chi ti sta intervistando. Tuttavia, mantenere il contatto oculare comunica sicurezza, interesse e fiducia in sé. Attenzione però a non commettere l’errore opposto e a fissare con insistenza l’interlocutore, perché tale comportamento apparirebbe intimidatorio e minaccioso.
- Informati sul posto per cui hai fatto domanda: potrebbe sembrare scontato, ma non per tutti è così. Ogni azienda cerca dipendenti appassionati, che sposino i suoi ideali: presentarsi senza conoscere la realtà di quel posto di lavoro è visto quasi come un tradimento. Perciò, informati bene sul luogo per cui ti sei candidato e preparati in anticipo una risposta sul perché vorresti essere assunto proprio lì.
- Informati sul posto per cui hai fatto domanda: potrebbe sembrare scontato, ma non per tutti è così. Ogni azienda cerca dipendenti appassionati, che sposino i suoi ideali: presentarsi senza conoscere la realtà di quel posto di lavoro è visto quasi come un tradimento. Perciò, informati bene sul luogo per cui ti sei candidato e preparati in anticipo una risposta sul perché vorresti essere assunto proprio lì.
- Visualizza il successo: nei giorni precedenti al colloquio, immagina te stesso mentre lo affronti con calma, sicurezza e grinta. Questo ti aiuterà ad essere più fiducioso e a presentarti con meno ansia!
- Sii pronto a rispondere a domande inaspettate: talvolta, capita che nei colloqui vengano posti quesiti davvero strambi e apparentemente fuori luogo. In genere, vengono fatti proprio con lo scopo di studiare la reazione del candidato; di solito non c’è una risposta giusta o sbagliata, conta piuttosto il modo con cui la persona argomenta la sua opinione e il suo tentativo di ragionare. Se dovesse capitare, perciò, non spaventarti e sappi che non importa tanto cosa dirai, ma come lo dirai.
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In conclusione, vedrai che seguendo questi consigli avrai molte più probabilità di essere scelto. Ricorda anche però di non pensare di dover recitare una parte e di dover snaturare il tuo comportamento adottando dei modi artificiosi e che non senti tuoi: sii te stesso!
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