Molte persone stanno perdendo il lavoro o i propri cari in questo periodo di emergenza. Tuttavia, sono anche altre le cose che il Coronavirus ci sta rubando, cose di cui forse non siamo consapevoli, ma che possono influenzarci profondamente.
Vediamo allora alcune delle perdite più importanti che il Covid-19 può provocare:
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Perdita della quotidianità: è questa una delle conseguenze più evidenti, in quanto tutti noi, o perché rinchiusi in casa o perché sottoposti a ritmi di lavoro ancora più incalzanti, dobbiamo rinunciare alle nostre abitudini e alle nostre usanze. Questo non impone solo un cambiamento nello stile di vita, ma anche un senso di smarrimento per il fatto di non sentirsi più il lavoratore o la persona attiva che si era prima.
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Perdita della libertà personale: connessa al punto precedente, anche questa perdita è particolarmente plateale: tutti ci troviamo in una condizione di forte restrizione e coercizione, con una riduzione delle possibilità di scelta su come passare il proprio tempo.
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Perdita del contatto fisico: l’impossibilità di vedere gli amici o le persone a noi care può essere estremamente frustrante, soprattutto per quelle persone che utilizzano la fisicità come il canale preferenziale per rapportarsi agli altri, quali gli abbracci, le strette di mano, le carezze.
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Perdita della sessualità: molte coppie sono divise ai temi del coronavirus e si trovano dunque a doversi amare a distanza, ad affrontare una lontananza non programmata, con conseguenti difficoltà anche nella sfera intima.
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Perdita dell’immagine di sé: le restrizioni possono intaccare anche le cure che riserviamo all’aspetto fisico, risultando particolarmente pesanti per chi attribuisce alla bellezza una grande importanza. Si pensi ad esempio a tutte le donne che si trovano impossibilitate ad andare dalla parrucchiera o dall’estetista, che non hanno nessuno per cui vestirsi bene o truccarsi, o a quegli uomini abituati a fare sollevamento pesi in palestra che ora possono allenarsi solo a corpo libero, con una conseguente perdita di tono. Magari sembrano banali, ma anche questi aspetti possono produrre stress e sofferenza perché hanno un impatto sul modo in cui ci si vede e sulle aspettative che si hanno nei confronti di sé stessi.
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Perdita della propria vita lavorativa: questo non riguarda solo chi ha effettivamente smesso di lavorare, ma anche tutti coloro che si trovano a farlo in condizioni diverse, come ad esempio gli insegnanti, che sperimentano la didattica online. Assumere nuove modalità non è sempre facile e può far sentire impreparati e meno competenti di prima; si perdono inoltre le interazioni sociali con i colleghi.
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Perdita della propria privacy: con la presenza di tutta la famiglia in casa, gli spazi personali sono limitati e questo può essere un problema soprattutto per gli adolescenti e i giovani, che in questa fase di vita hanno un maggior bisogno di autonomia.
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Queste sono solo alcune delle possibili perdite che il Covid-19 può provocare: vi invito a trovarne altre e a riflettere su quelle più significative per voi. Ciò che le rende così pesanti è il fatto che possono scalfire aspetti della nostra personalità, perché la propria identità si poggia anche sulle abitudini e sulle scelte di vita che in questo periodo non si ha modo di compiere. È perciò naturale sentirsi spaesati e confusi: ricorda che uno psicologo può essere d’aiuto.
Vi invito altresì a considerare tutti quegli aspetti che magari avete acquistato con l’avvento dell’emergenza, come ad esempio un maggior senso civico e una nuova identità di cittadino responsabile.
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