L’ambiente ci fa stare bene

La psicologia ambientale nasce negli anni ’70 negli stati uniti, da due discipline esistenti, la psicologia architettonica (diventata sinonimo dell’ambientale ) e la geografia comportamentale (che studia i rapporti tra comportamento e cognizioni umane e quelli tra dimensione spaziale e territoriale).

Il suo scopo , o studio si incentra sul legare aspetti personali quali pensieri, emozioni e comportamenti ai processi ambientali, va quindi ad approfondire gli aspetti cognitivo-percettivi, affettivi ed emotivi che legano ognuno di noi a determinati spazi e che influenzano le nostre sensazioni e conseguentemente anche i nostri comportamenti.
Da sempre veniamo spronati a stare all’aria aperta più possibile ma è ora con la diminuzione di posti verdi , l’aumento dello smog e della digitalizzazione che ci fa essere sempre connessi , che questi diventano più importanti per fare una passeggiati, rilassarsi , giocare ma non solo.

All’ambiente vengono attribuiti numerosi benefici dei quali possono giovare persone di tutte le età, ma con effetti molto importanti in particolare nello sviluppo dei bambini.

Questi “aiuti” che l’ambiente ci da sono riassumibili in 7 importanti punti, quali:

1. Benessere: riduce i disturbi depressivi e i comportamenti problematici
2. Prevenzione: favorisce l’attività fisica, gli apparati muscolo-scheletrici, previene le malattie e aiuta la mente nel superamento.
3. Socialità: favorisce le interazioni, l’autonomia , l’empatia .
4. Intelligenza: rafforza il quoziente intellettivo, aumenta la concentrazione e l’attenzione.
5. Creatività: stare un po’ all’area aperta, vedere tutte le cose belle dell’ambiente ci ispira nuove idee
6. Stress: è stato constato che l’ambiente sia un antistress potentissimo
7. Comunità: rafforza l’idea della cultura,del noi.

Molti studi hanno dimostrato quanto un ambiente con più elementi naturali abbia un effetto migliore sulle persone, ha infatti la capacità di attivare il sistema nervoso autonomo e inibire il parasimpatico producendo l’effetto del rilassamento.

Un’ulteriore ricerca (Baird e Bell 1995 ) ha dimostrato che la guarigione e i suoi tempi siano correlati con la presenza di elementi verdi .
Lo spazio viene inoltre considerato non solo come ambiente fisico ma anche nella sua dimensione sociale e politica, si analizzano le caratteristiche degli ambienti urbani , degli ambienti sociali in cui si svolge la vita quotidiana(più difficili da ricercare).
Si consiglia di circondarsi sempre di elementi naturali che aiutino la persona e le permettano di beneficiare degli stimoli ambientali, ad esempio in ufficio o nello smart working avere una luce naturale e aggiungere delle piante, dei fiori è utile per rilassarsi aumentando anche la produttività, ma soprattutto è fondamentale stare più all’aria aperta che si può!

 

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